La vigna Manci (377 m s.l.m.), posta sulla collina di Martignano, guarda da levante la città di Trento. A rendere peculiare lo Chardonnay “Manci”, oltre alla natura del terreno, franco-sabbioso, profondo, originatosi da depositi fluvio-glaciali a composizione mista, concorre la coltivazione biologica, che, favorendo l’equilibrio naturale, riduce i fattori causa di instabilità organolettiche. Dal colore giallo paglierino carico, lo Chardonnay “Manci” si esprime al naso con note di mela Golden e frutta tropicale. Al palato è pieno, morbido e persistente.
Vitigno - Chardonnay (cloni: SMA 130, SMA 108; portainnesto: Kober 5BB)
Zona di coltivazione - Trento, località Graffiano
Esposizione ed altimetria - Ovest; 377 m s.l.m.
Composizione del terreno - franco-sabbioso, su sedimenti fluvio-glaciali a litologia mista
Forma di allevamento - tradizionale (pergola doppia trentina)
Densità di impianto - 4.500 ceppi/ha
Vinificazione - raccolta manuale a metà settembre, pressatura soffice di uve intere, decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata, per l’80% in serbatoi d’acciaio inox e per il rimanente 20% in barriques di rovere francese, affinamento sulle lisi per 5/6 mesi circa, prima dell’imbottigliamento.
