Il Pinot Grigio, vitigno di origine francese, è coltivato in Trentino, da alcuni decenni. Nei vigneti pedecollinari e di fondovalle di Lavis e Gardolo, sui terreni franco-sabbiosi, originatesi dai depositi del conoide di deiezione del torrente Avisio e dai sedimenti alluvionali del fiume Adige, trova il substrato ideale per esprimersi in vini freschi dalla spiccata sapidità. All’analisi organolettica si presenta con colore giallo dorato intenso, con profumo caldo ed invitante, ricco di frutta matura come pera ed albicocca su un fondo di fiori e miele. In bocca si percepisce la sua ricca mineralità, in una consistenza setosa e piena del tannino.
Denominazione - Pinot Grigio Trentino Doc
Vitigno - Pinot grigio (cloni: SMA 505 e 514, R6, ENTAV 457; portainnesto: Kober 5BB, SO4, 420A)
Zona di produzione -comuni di Lavis – Gardolo – Trento (TN)
Esposizione ed altimetria - Ovest, sud-ovest; 270 m s.l.m.
Composizione del terreno - franco-sabbioso sciolto, mediamente scheletrico, originatosi da depositi di conoidi fluviali e alluvionali.
Forma di allevamento - guyot, pergola semplice e doppia
Densità di impianto - 4.500 ceppi/ha
Resa - 2,80 kg per ceppo
Data vendemmia - seconda decade di settembre
Vinificazione - raccolta manuale delle uve, pressatura soffice, decantazione statica dei mosti, fermentazione a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio inox, affinamento sulle lisi in serbatoi d’acciaio inox per 150 giorni circa, imbottigliato, sosta in cantina per 60 giorni circa prima di essere commercializzato.
